Una pittula sotto l'albero

Dall'Immacolata al Natale nel Salento, la pittula è la regina delle feste

pettoleC’è chi vorrebbe la prima “pittulata” dell’anno l’8 dicembre, in occasione della festività dell’Immacolata, chi l’11 novembre, per accompagnare l’arrivo del vino novello di San Martino. C’è chi – a Gallipoli, nello specifico – le pittule proprio non se le fa mancare il 15 ottobre, per onorare Santa Teresa d’Avila. Di vero c’è che ogni tentativo di calendarizzare la tradizione gastronomica salentina è piuttosto vano, e con le pittule ancor di più. Perché se il cerimoniale natalizio prevede che sulla tavola imbandita non debbano mancare le pittule, non è detto che queste non possano fare la loro buonissima figura tra gli antipasti. Tutto l’anno. Ma, bando alle ciance, poco importa ormai. Perché siamo in dirittura d’arrivo per Natale, e le tradizioni vanno - comunque - rispettate, eh.

Ca cci gghè, pittula”? Piccola, tonda, innocua, sarà anche facile e veloce da preparare. E’ così che la cultura popolare si interroga e sentenzia, paragonando l’opera d’arte culinaria a cosa di poco conto, semplice e sbrigativa. E’ pur vero che, per nascere, la pittula ha bisogno di pochi, pochissimi ingredienti: solo acqua, farina, lievito e sale lavorati con sapienza (bando a ricette e dosi esatte, l’esperienza e i consigli della nonna faranno la cintura nera della brava massaia salentina). Ma a fare il resto sarà il tempo, e l’attesa è il giusto prezzo da pagare per avere morbidezza e sofficità.
Problema: semplice o ripiena? I puristi della tradizione optano per la versione vuota, ma anche qui esistono diverse scuole di pensiero. Dal baccalà al cavolfiore, dalle alici ai gamberetti, fino all’immancabile versione pizzaiola. Ma c’è di più. Se c’è una cosa che non deve mancare sulla tavola salentina – ma non solo – è la fantasia. Quindi provate a non storcere il naso se nelle prossime feste natalizie, tra un mercatino e un presepe vivente, sentirete parlare di pittule con la nutella. Siamo difensori della tradizione, ma anche l’innovazione non è mica male.

Natale è alle porte, e non è un caso che le pittule, con la loro apparente leggerezza aprano i banchetti delle prossime feste in famiglia. Da ricordare però che la tradizione vuole che anche gli animali mangino le pittule, perché secondo la leggenda il 24 dicembre acquistano la parola, e avranno da ridire per tutto il giorno se non le assaggiano.
Quando è festa è festa per tutti. Buona pittulata.

Le pittule, ce suntu me sai dire?
Nu picca de farina a mmenzu all'oiu.
Ma lu Natale nu se po' sentire se mancane le pittule, lu meiu!
Le pittule la sira de Natale le frisce mammama e ieu me le mangiu,
su bone e caute,
nu me fannu male,
pure se quarchetuna me bruscia intra allu piettu.
Le pittule a Natale le trovi sulla banca de li signuri e de li pezzentusi e le mangianu li vecchi e li carusi.
La voi na pittulicchia Bambineddhu?
Addhu nu tengu,
ieu suntu picciccheddu.

 

Offerte

Salento Style

by Montedelia Tour
Sede operativa: Via Rocci Perrella, 88 - 73011 ALEZIO (LE)
Tel. +39.0833.281916
Fax +39.0833.281279 - Cell. +39.335.1900159
Direzione Tecnica: Abbatepaolo Giuseppe

Montedelia

Sede legale MONTE D'ELIA S.r.l.: Via Garibaldi, 95 - 73011 ALEZIO (LE)

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
P.IVA 03484710755 - REA n. 225281 del 13/12/2000 CCIAA di Lecce
Autorizzazione Provincia di Lecce n. 628 del 22/03/2013
Polizza assicurativa responsabilità civile n. N862-506 Gruppo Unipol S.p.A. conforme all’ art. 17 L. R. n. 34 del 15 novembre 2007 - Validità: 1/1/2015 - 31/12/2015